martedì 28 giugno 2011

TOKYO MEMORIES & JAPANESE CHEESECAKE

La storia di questa ricetta parte da molto lontano. Avevo circa 12 anni quando mi lamentai con mio padre, assistente di volo Alitalia, di non avermi MAI portata a fare un viaggetto da sola con lui...lo aveva fatto con mia madre, con ciascuno dei miei fratelli, ma la piccola Sara non aveva mai provato l'esperienza di accompagnare da sola il suo papà in uno dei suoi viaggi di lavoro!
Così il mio caro papà mi accontentò, portandomi a Tokyo, io e lui da soli!!
Una delle cose che più mi rimase impressa di quel viaggio furono i supermercati di questa bellissima metropoli...supermercati immacolati, come boutique, dove tutta la frutta viene esposta come un'opera d'arte, mele, pere e compagnia tutti incellophanati singolarmente, beni preziosissimi in uno stato in cui l'agricoltura non ha molto spazio per essere sviluppata come da noi...A parte la soddisfazione visiva nel visitare questi supermercati, quello che mi colpì furono tutti gli assaggi che venivano offerti nei vari banconi di rivendita del cibo...ora, al quinto giro di assaggio di filetto di Kobe, intimorita dallo sguardo di "rimprovero" della commessa, cambiai reparto, e mi ritrovai nella pasticceria....fu proprio lì che assaggiai dei cubetti di un dolce meraviglioso, leggero e vellutato...Come ora ho scoperto, si trattava del COTTON SOFT JAPANESE CHEESECAKE, ovvero la versione giapponese di questo dolce che adoro in tutte le sue varianti...ma questo era diverso, come dice il nome, appunto, soffice come il cotone! Inutile descrivere la mia gioia quando ho trovato la ricetta che ora, volentieri, condivido con Voi:




JAPANESE CHEESECAKE

140 GR DI ZUCCHERO
6 ALBUMI
6 TUORLI
1/4 DI CUCCHIAINO DI CREMOR TARTARO
50 GR DI BURRO
250 GR DI PHILADELPHIA
100 ML DI LATTE
1 CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE
60 GR DI FARINA
20 GR DI MAIZENA


In un recipiente sciogliete a bagnomaria e nel microonde Philadelphia, burro, latte e fate raffreddare.

Montate i bianchi d'uovo con il cremor tartaro fino a quando sono spumosi, a questo punto aggiungete lo zucchero e montate fino a quando con le fruste formerete dei picchi piuttosto morbidi, quindi NON a neve fermissima.

Aggiungete farina, maizena, tuorli e succo di limone al composto di philadelphia, burro e latte. Mescolate bene per amalgamare il tutto. Ora, incorporate i bianchi d'uovo delicatamente e mescolate.

Prendete uno stampo classico da torta, 26 cm di diametro, ungetelo (per far aderire la carta) e foderatelo con carta da forno. E' importante che la carta da forno superi di almeno 4 cm il bordo dello stampo, perchè questo cheesecake cresce moltissimo!

Portate il forno a 160° e sulla griglia più in basso posizionate una teglia riempita per metà di acqua, queste serve a creare nel forno il vapore necessario alla riuscita di questo cheesecake.

Versate il composto nello stampo e infornate sulla griglia di mezzo, per 1 ora e 10 minuti. Se durante la cottura il dolce dovesse cominciare a scurire troppo, copritelo con dell'alluminio per alimenti e rimuovetelo solo gli ultimi 10 minuti di cottura.

A cottura ultimata aprite leggermente il forno e lasciate il cheesecake dentro per un'altra ora.
Sfornate e fate raffreddare, poi tagliate a cubetti e conservate in frigo....provatelo...è una nuvola!!
E domani aspetto i commenti delle mie cavie ;)

Sara

13 commenti:

  1. Che bello!

    Benvenuta in Bloglandia! :-)

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  2. That cake made me hungry!
    Hello from Pennsylvania, U.S.
    Anne sent me over.
    Your Friend, m.

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  3. Cavia numero uno dice: veramente buona, una ricetta nuova e mai vista (o assaggiata) da nessun'altra parte! Proverò a farla, prima o poi, e... direi che una metà proverò a ricoprirla con una bella salsina ai frutti di bosco (così capirò se gli dà un tocco in più o se è meglio mangiarla "in purezza").
    Ciao!

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  4. Cavia numero 2 dice: confermo... buona... ha solo un problema, se devo dire.... mi avete rotto perchè non avrei dovuto mangiarne un secondo pezzettino e sicuramente te la sei riportata a casa....

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  5. Steve....la torta sapevi benissimo dov'era, nella borsa frigo e ve la potevate finire, mannaggia a voi!!!!

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  6. ma senti... si possono fare richieste di ricette?

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  7. Gasp!
    Cosa non ha funzionato????
    Hai seguito passo passo la ricetta?
    :-)

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